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Riscossione Crediti insoluti PA: una riflessione

lentepubblica.it • 21 Novembre 2016

soldiRecupero crediti insoluti PA, Del Cimmuto: “Esternalizzare servizio può migliorare rapporto contribuente-ente impositore, ma occorrono solide misure garanzia”


Riscossione Crediti insoluti PA. Il rafforzamento del recupero stragiudiziale dei crediti dei comuni, attraverso l’esternalizzazione delle fasi strumentali e propedeutiche alla riscossione vera e propria integra gli altri strumenti messi a disposizione degli enti locali e può contribuire a modificare positivamente il rapporto tra contribuente ed ente impositore e a diminuire la mole del contenzioso, che riguarda spesso debiti di piccolo importo.

Riscossione Crediti insoluti PA: una riflessione

“Nella generale contrazione delle risorse e degli spazi di autonomia finanziaria, La capacità degli enti locali di riscuotere i propri tributi assume una centralità strategica per garantire gli equilibri di bilancio. Questa centralità è resa ancora più attuale dalla riforma della contabilità e dall’introduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità.

Il disegno di legge “Misure per il recupero dei crediti insoluti nella pubblica amministrazione” rappresenta un’interessante novità che però andrebbe inquadrata in una riforma complessiva della riscossione locale e agganciata ad un quadro di regole certe e trasparenti, anche nell’interesse degli operatori del mercato.

Il rafforzamento del recupero stragiudiziale dei crediti dei comuni, attraverso l’esternalizzazione delle fasi strumentali e propedeutiche alla riscossione vera e propria integra gli altri strumenti messi a disposizione degli enti locali e può contribuire a modificare positivamente il rapporto tra contribuente ed ente impositore e a diminuire la mole del contenzioso, che riguarda spesso debiti di piccolo importo.

Se il ddl si propone l’obiettivo anche di rafforzare in questa logica il ruolo esercitato dalle aziende di recupero credito aderenti ai codici di autodisciplina delle varie associazioni, su cui Legautonomie concorda, occorre che siano previste solide doti di garanzia e di affidabilità da parte dei soggetti affidatari e che gli enti locali rafforzino le capacità di governo di queste fasi intermedie tra accertamento e riscossione attraverso la capacità di stipulare buoni contratti di servizio”

ha detto il Direttore di Legautonomie, Loreto Del Cimmuto, nel corso dell’intervista realizzata da Credit Village sul tema della sistema della riscossione dei tributi erariali al 2015.

 

Fonte: ASFEL - Associazione Servizi Finanziari degli Enti Locali
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11 Marzo 2020 10:23

[…] soluzione possibile per gli enti comunali è stata quella di puntare sull’esternalizzazione delle attività di recupero […]